© 2025 Astra.si. Tutti i diritti riservati
"Per la prossima generazione."
Un logaritmo è l'operazione matematica inversa dell'esponenziazione. Se abbiamo una potenza della forma a^b = c, allora il logaritmo del numero c in base a è uguale a b, che scriviamo come:
log_a(c) = b.
Questo significa: il logaritmo risponde alla domanda "A quale potenza dobbiamo elevare la base a per ottenere il numero c?"
Ad esempio: log_2(8) = 3, perché 2^3 = 8.
base (a): il numero che viene elevato a una potenza (a > 0, a ≠ 1),
argomento (c): il numero di cui stiamo trovando il logaritmo (c > 0),
risultato (b): l'esponente che mostra quante volte la base viene usata nella moltiplicazione.
Logaritmo comune (base 10): la base è 10 → log(c) = log_10(c)
Logaritmo naturale: la base è e (≈ 2,718) → ln(c) = log_e(c)
Le espressioni logaritmiche seguono regole di calcolo specifiche:
log_a(x*y) = log_a(x) + log_a(y) log_a(x/y) = log_a(x) - log_a(y) log_a(x^n) = n * log_a(x) log_a(a) = 1 log_a(1) = 0
Un logaritmo non è definito per argomenti negativi o per una base uguale a 1, perché in quei casi l'esponente non può essere determinato nel modo usuale.
Trovare: log_3(81)
Poiché 3^4 = 81, otteniamo: log_3(81) = 4
Un altro esempio: log_10(1000) = 3, poiché 10^3 = 1000.
Un logaritmo è un concetto matematico essenziale che collega potenze, esponenti e moltiplicazione in modo inverso. Grazie alle sue proprietà, rende possibile semplificare calcoli con numeri molto grandi o molto piccoli e scomporre espressioni esponenziali in componenti lineari. Comprendere i logaritmi significa comprendere la relazione tra crescita, potenze e l'inverso dell'esponenziazione.