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Gli zeri di un polinomio sono quei valori della variabile x per i quali il polinomio è uguale a zero. Se P(x) è un polinomio dato, allora x_0 è il suo zero se:
P(x_0) = 0
Risolvere l'equazione P(x) = 0 significa trovare tutti gli zeri del polinomio. Questi valori svolgono un ruolo chiave nella fattorizzazione, rappresentazione grafica e nell'analisi delle funzioni, poiché indicano i punti dove il grafico del polinomio interseca l'asse x.
Se x_0 è uno zero di un polinomio, allora (x - x_0) è un divisore (fattore) di quel polinomio. Viceversa, se un polinomio ha un fattore (x - c), allora c è il suo zero. Questo è noto come Teorema dei Fattori.
Esempio: Se P(x) = (x - 2)(x + 1), allora i suoi zeri sono x = 2 e x = -1.
Un polinomio di grado 'n' (dove n >= 1) ha al massimo 'n' zeri reali, ed esattamente 'n' zeri complessi se li contiamo con molteplicità. La molteplicità indica quante volte un particolare zero si ripete come soluzione.
Ad esempio: P(x) = (x - 3)^2(x + 2) ha:
Sia P(x) = x^3 - 6x^2 + 11x - 6. Stiamo cercando i suoi zeri:
Zeri finali: x = 1, x = 2, x = 3.
Ogni zero reale di un polinomio è la coordinata x di un punto di intersezione del grafico della funzione f(x) = P(x) con l'asse x.
Gli zeri di un polinomio sono un elemento fondamentale per comprendere e lavorare con le funzioni polinomiali. Con il loro aiuto, possiamo fattorizzare polinomi, analizzare l'andamento dei loro grafici e risolvere equazioni. La connessione tra zeri e fattori consente una chiara scomposizione di espressioni anche più complesse.